LA CRISI COME OPPORTUNITÀ
Il "Festival delle Resistenze contemporanee" si svolge anche quest'anno dal 25 aprile, anniversario della Liberazione dalla dittatura nazi-fascista, al 1 maggio, festa dei lavoratori.
La nuova edizione si propone di dare il proprio contributo nel rinsaldare la coesione sociale, nel riscoprire ciò che ci accomuna e unisce. Vuole essere una occasione di riflessione su ciò che ognuno di noi può fare per intraprendere una via di uscita dalla difficile situazione in cui si trova il Paese e per guardare al futuro con fiducia.
È importante pensare a come si possa e si debba resistere oggi, senza mai dimenticare i valori fondanti della società democratica; e come dar vita, attraverso la trasmissione di esperienze fra generazioni e cittadini, a ulteriori e nuovi stimoli per una riscoperta di questi valori attraverso progetti culturali freschi ed attuali.
Con questo spirito abbiamo coinvolto maggiormente il quartiere e proposto una serie di incontri e approfondimenti in piazza, aperti a tutta la cittadinanza, per promuovere anche così la partecipazione attiva alla vita pubblica, e per rafforzare la consapevolezza di essere tutti noi protagonisti del futuro della nostra società.
Christian Tommasini
Vicepresidente della Provincia | Assessore alla Cultura italiana
Quest´anno, per rappresentare il Festival, abbiamo scelto di utilizzare un´immagine che ritrae Andrea, un bambino che è stato tra i volti della mostra fotografica presentata da Silva Rotelli nella prima edizione, proprio per dare continuità al progetto.
L´immagine, dal titolo “Ricostituzione”, simboleggia la rinascita, la possibilità di cambiare in positivo una situazione di difficoltà e quindi di superarla.
Per Andrea “La resistenza è roba per tutti..non è questione di muscoli”.