L’Europa delle persone / Das Europa der Menschen
25 APRILE/APRIL – 01 MAGGIO/MAI 2014
Oggi più che mai l’Europa gioca un ruolo importante nella vita di ognuno e questo perché ogni singolo cittadino, attraverso le sue azioni, ne costituisce l’identità stessa. Resistere oggi è innanzitutto esserne consapevoli e agire di conseguenza. Ci interrogheremo sul tema Europa con ospiti come Armin Zöggeler, Carmine Abate, Massimo Bray, Gabriele Del Grande, Corrado Augias, Armin Holzer, Giusy Nicolini, Erwin Wagenhofer, Laura Curino, Massimo Cirri, Piergiorgio Odifreddi, Sergio Valzania, Isabella Ragonese, Paolo Mieli. Mettendo al centro del dibattito i cittadini, perchè raccontare l’Europa attraverso le persone e i valori è una forma di resistenza contemporanea. Nel 2014, anno delle elezioni del parlamento europeo, il festival riflette sul tema Europa per riempirlo di un significato che parta dal nostro “tessuto sociale”. Perché la dimensione entro la quale agiamo quotidianamente non è soltanto locale o nazionale ma ha una rilevanza anche europea. Le resistenze contemporanee sulle quali l’edizione 2014 vuole porre l’attenzione si iscrivono esattamente dentro questa cornice.
Wir werden auf das Thema Europa genauer eingehen indem wir mit unseren Gästen wie Armin Zöggeler, Carmine Abate, Massimo Bray, Gabriele Del Grande, Corrado Augias, Armin Holzer, Giusy Nicolini, Erwin Wagenhofer, Piergiorgio Odifreddi, Laura Curino, Massimo Cirri, Sergio Valzania, Isabella Ragonese, Paolo Mieli sprechen. Im Mittelpunkt unserer Debatte stehen die BĂĽrger. Denn jenes Europa zu beschreiben, das aus Personen und Werten besteht, ist eine Form von gegenwärtigen. Widerstand.Es sind Erzählungen und Aufarbeitungen von kleinen Geschichten des Alltags, um den allgemeinen Wert davon zu verstehen. 2014, zum Jahr der Europäischen Parlamentswahlen, wird das Festival diese Ăśberlegungen weiterfĂĽhren um dem Wort „Europa“ einen Sinn zu geben, beginnend bei unserem „tessuto sociale - sozialen Gewebe“. Denn die Dimensionen in denen wir täglich handeln sind nicht nur lokal oder national, sondern haben auch eine europäische Wichtigkeit. Die Ausgabe 2014 der „Resistenze contemporanee - zeitgenössischen Widerstände“ will in diesem Zusammenhang auf diese Themen aufmerksam machen. So hat man bedeutende Werte bestimmt, die Europa charakterisieren, und welche als Referenzpunkte fĂĽr die Programme der „Wege“ zum und fĂĽr das Festival dienen: der Umweltschutz, der Dialog zwischen Generationen, die Kreativität und Innovation, die StaatsbĂĽrgerschaft, die soziale Eingliederung, der interkulturelle Dialog, die Solidarität und die Freiwilligenarbeit. Â
Christian Tommasini
Vicepresidente della Provincia, Assessore alla cultura italiana
Landeshauptmannstellverteter, Landesrat fĂĽr italienische Kultur
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Quarta edizione del Festival, un ricco calendario di appuntamenti diffusi in tutta la cittĂ di Bolzano e due anteprime a Merano e Bressanone.
Un festival che avrà inizio il 22 aprile a Merano e Bressanone con le due anteprime e proseguirà a Bolzano in Piazza Matteotti dal 25 aprile fino al 1 maggio. “Figli delle stelle” - L’Europa delle persone è il tema attorno cui si sviluppa il programma della quarta edizione del Festival delle Resistenze Contemporanee, un appuntamento che prevede quest’anno oltre 70 eventi, 1 rassegna cinematografica, 2 visite guidate e 4 mostre (a Bolzano e Bressanone). Nel 2014, anno delle elezioni del parlamento europeo, il festival riflette sul tema Europa per riempirlo di un significato che parta dal nostro “tessuto sociale”. Perché la dimensione entro la quale agiamo quotidianamente non è soltanto locale o nazionale ma ha una rilevanza anche europea. Le resistenze contemporanee sulle quali l’edizione 2014 vuole porre l’attenzione si iscrivono esattamente dentro questa cornice.
Punto di forza di questa quarta edizione del festival è la piattaforma, una rete creata dai molti partner coinvolti, oltre 25 soggetti, che hanno ideato dalla fine di febbraio ad aprile, 25 percorsi su tema dell’essere cittadini europei. Inoltre sono quasi 90, le associazioni, scuole, agenzie, centri giovani, biblioteche, istituzioni di vario genere e commercianti in Provincia e Regione che sono stati attivati per progettare e costruire assieme le strutture e i contenuti dell’edizione di Resistenze 2014.
Molte le novitĂ , a partire dai soggetti che ne fanno parte e della struttura organizzativa che si fa carico del coordinamento operativo di tutta l’iniziativa. Le cooperative YoungInside e Leitmotiv si sono occupate dell'organizzazione della Piattaforma delle Resistenze 2014, per coinvolgere sempre piĂą il territorio, con le sue organizzazioni e con il contributo dei singoli cittadini per la costruzione di un progetto partecipato"Â
Durante il festival le mattine saranno dedicate alle scuole e ai giovani, i pomeriggi ospiteranno ogni giorno delle tavole rotonde con esperti e operatori del settore sia a livello locale, sia nazionale. La fascia delle ore 18.30 ospiterà la presentazione di libri e documentari mentre le serate affronteranno i temi caldi dell’attualità in compagnia di ospiti quali: Armin Zöggeler, Carmine Abate, Massimo Bray, Gabriele Del Grande, Corrado Augias, Armin Holzer, Giusy Nicolini, Erwin Wagenhofer, Piergiorgio Odifreddi, Sergio Valzania, Isabella Ragonese, Paolo Mieli, Massimo Cirri e laura Curino.
Molti dei soggetti titolari dei percorsi avranno inoltre la possibilità di presentare i propri risultati nel corso della programmazione del festival. Alcuni obiettivi di quest’anno che si vanno ad aggiungere alla consueta filosofia del festival sono una maggiore attenzione al bilinguismo e alla comunità di madrelingua tedesca, un maggiore coinvolgimento degli altri partner istituzionali e un allargamento dei confini del pubblico interessato e delle associazioni da coinvolgere ad un livello regionale. Rimane costante l’attenzione al territorio che ci ospita, al quartiere in primis e alla città di Bolzano.
L’Europa di tutte le generazioni è il tema dato alla prima giornata del festival, venerdì 25 aprile, dove protagonisti saranno i giovani che hanno partecipato ai percorsi Anni di piombo: non c’ero, ma so, Promemoria Auschwitz, Viaggio nella Memoria, Liberi dalla mafie, e Pillole di Memoria. Alle 17.30 inaugurazione della mostra il Cubo di Rubik e a seguire il concerto del gruppo I(R)ESISTENTI. Alla sera alle ore 21.00 ospite il giornalista e scrittore Corrado Augias che rifletterà sul tema, Memoria e Libertà , sulla fame di totalitarismi in Italia e in Europa, prendendo spunto dal suo ultimo libro:
Sabato 26 aprile il tema filo conduttore sarà L’Europa dei cittadini, al mattino dibattito aperto al pubblico sul concetto di cittadinanza e immigrazione, partendo dalla visione del documentario "Insiders, Outsiders", curato da Sarah Trevisiol e Matteo Vegetti. Dibattito per parlare di: “Cittadinanza spazio e riconoscimento dell’Italia e nell’Europa che cambia”. Alle ore 15 la tavola rotonda moderata da Adel Jabbar sul concetto di cittadinanza oggi. Mentre alle 18.30 appuntamento con lo scrittore Premio Campiello Carmine Abate, sul tema Italiani d’altrove. Nuove voci della letteratura italiana. La giornata si concluderà alle 21 con un dialogo a tre su: “I confini dell’Europa, una barriera culturale o luogo di mediazione?”, ospiti Gabriele Del Grande, (Fortesse Europe), Giusy Nicolini, (Sindaco di Lampedusa) e Domenico Quirico (corrispondente de La Stampa), sul ruolo del confine nella storia d’Europa e nella contemporaneità dell’oggi.
Il 27 aprile L’Europa che ama l’ambiente, a partire dalle ore 10 la  piazza si animerà con proposte di autoproduzione e tecniche di riciclo aperte alla cittadinanza, segue un incontro sull’agricoltura alternativa: Un sacco di biodiversità con il Collettivo ContOrti e Teodoro Margarita, di Civiltá Contadina. Ore 15 tavola rotonda sul tema: Uso del territorio, politiche agricole, filiera produttiva. Quali buone pratiche valorizzare?. Alle 18.30 attesissimo incontro tra Daniel Tarozzi, e Don Ciotti per parlare dell’Italia che cambia, lontano dai riflettori dei mass media. Alle 21 sul palco del festival due sportivi Armin Zöggeler e Armin Holzer, parleranno di resistere al rischio per una passione, e valorizzare un’identità in Italia e in Europa.
Lunedì 28 aprile: L’Europa che crea, una giornata dedicata al tema della creatività che si aprirà alle 15 con una tavola: La creatività come motore economico e sociale. Quale sostenibilità per la Cultura?, moderata da Tommaso Sacchi. Ospiti alcuni soggetti titolari di percorsi, interverranno inoltre Marco Bernardi Presidente di P.L.A.T.E.A. e Roberta Franceschinelli Fondazione Unipolis e bando Culturability.
Alle ore 18 ospite l’attrice Isabella Ragonese, che presenterà al pubblico gli ultimi suoi lavori teatrali. Alle 21.00 Qual è il valore della cultura? Dibattito sul rapporto tra cultura ed economia. Ospiti Massimo Bray e Nuccio Ordine.
Martedì 29 aprile: L’Europa che include. Alle ore 15 tavola rotonda: Educazione creativa Quali sono le nuove frontiere in campo educativo? Ne discutono il regista tedesco Erwin Wagenhofer, autore del documentario "Alphabet", Anna Sarfatti, Alex Corlazzoli, Ugo Morelli. Ore 18.30 Dialogo interculturale attraverso l'arte. Incontro pubblico con l’artista Giuseppe Stampone e il fumettista Ugo Bertotti. La giornata si conclude alle ore 21 con il dibattito tra Piergiorgio Odifreddi e Sergio Valzania su: La fede e il valore del dialogo.
Mercoledì 30 aprile: L’Europa solidale. Alle ore 14.00 presentazione del percorso "Le Grandi Azioni", un progetto fotografico a cura di Silva Rotelli, realizzato con i commercianti del quartiere Europa Novacella. Alle ore 15, Persone Fragili – Riconosciamoci diversi. Dibattito con gli studenti del Liceo delle Scienze Umane Gandhi di Merano. Segue alle ore 18.30: Il volontariato oggi. Presentazione e sintesi di due importanti progetti di volontariato quali "72h senza compromesso" e "Operation Daywork". Ore 21 Un’Europa solidale, non da sempre e non per sempre, ospite Paolo Mieli, che parlerà anche del suo ultimo “I conti con la storia”.
Giovedì 1 maggio, giornata conclusiva del festival, tema: L’Europa solidale. A partire dalle ore 90 Omaggio ai caduti del lavoro. Alle ore 10, tavola rotonda con i sindacati sul tema del lavoro. Il festival si concluderà alle ore 21 con il reading musicale Il tempo senza lavoro di Massimo Cirri, sul palco assieme a lui Laura Curino, Paola Fontana, Marina Moresco e Trio Conductus
Quattro le mostre in programma: il Cubo di Rubik, (inaugurazione il 25 aprile alle ore 17.30); Le Grandi Azioni, (inaugurazione il 30 aprile ore 14) presso il negozio in via Milano11. Il 26 aprile in Piazza Matteotti (tutto il giorno) I say no to racism, progetto fotografico contro il razzismo, curato da Giacomo Flaim. A Bressanone dal 22 aprile al 3 maggio presso l’ex cinema Astra: Giovani artefici di futuro un’iniziativa di Open City Museum in collaborazione con il Comune di Bressanone, la Piattaforma delle resistenze contemporanee 2014 e le Giornate della sostenibilità “Think more about – The Art of Change”.
“Cinema resistente” è invece la rassegna curata dal critico di Radio 24 Franco Dassisti dal 22 al 24 aprile presso il Centro per la Cultura Mairania 857° a Merano, incontri in sala con registi e attori.
Il 25 aprile e il 1 maggio History line visite guidate organizzate nei luoghi di Bolzano segnati dalla Seconda Guerra Mondiale. Durante il festival, i luoghi ripresi nel documentario Bz_Memory. Pillole di memoria, diventeranno tappe di un percorso di riscoperta della memoria cittadina. Appuntamento lunedì 28 aprile ore 17 e martedì 29 aprile ore 16.30 presso il Duomo di Bolzano, martedì 29 aprile ore 18 Parco Mignone (Piazza il 23), mercoledì 30 aprile ore 18 Villa delle Rose.
Quest’anno la piattaforma delle resistenze contemporanee è stata supportata anche da alcuni sponsor privati come il Punto Enel di Bolzano, Etichal Banking.
“Enel e cultura sono un binomio vincente – sottolinea Luigino Zuin, Responsabile Customer Service di Enel Energia per il Nordest – perché da sempre investiamo energie, tempo e creatività , anche nell’identificare iniziative per la crescita culturale e sociale in tutte le sue forme. Con questa iniziativa il Punto Enel si conferma non solo al centro della città , ma anche protagonista della vivace vita culturale altoatesina. Il nostro obiettivo infatti è quello di fare del Punto Enel di Bolzano sempre più, per la vita culturale del capoluogo trasformandolo frequentemente in un salotto dove condividere esperienze culturali in tutte le sue forme”.
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Vierte Ausgabe des Festivals, ein bunter Kalender an Veranstaltungen, die in der ganz Bozen verteilt stattfinden und zwei VORVERANSTALTUNGEN in Brixen und Meran
Ein Festival, das am 22. April in Meran und Brixen mit zwei Voraufführungen beginnt und dann in Bozen auf dem Matteotti Platz vom 25. April bis zum 1. Mai fortgeführt wird. “Kinder der Sterne” – Das Europa der Personen” ist das Hauptthema, um welches das Programm der vierten Ausgabe des Festivals der Widerstände der Gegenwart kreist, das sich aus 70 Veranstaltungen, 1 Kurzfilm-Festival, 2 Führungen und 4 Ausstellungen (in Bozen und Brixen) zusammenstellt.
2014, im Jahr der europäischen Parlamentswahlen, geht es beim Festival darum, über Europa nachzudenken und diesem Begriff einen Sinn zu geben, der von unserem „sozialen Stoff“ ausgeht. Weil die Dimension in der wir täglich agieren, nicht nur lokal und national relevant ist, sondern auch auf europäischer Ebene. Die zeitgenössischen Widerstände, auf die bei der diesjährigen Ausgabe ein Blick geworfen wird, passen alle in diesen Rahmen.
Die Stärke dieser Ausgabe des Festivals liegt in der Plattform, ein von den vielen beteiligten Partnern (über 25), die von Ende Februar bis April 25 Veranstaltungen über das Bürger sein in Europa organisiert haben, entwickeltes Netzwerk, Außerdem waren über 90 Vereine, Schulen, Agenturen, Jugendzentren, Bibliotheken, verschiedene Institutionen und Kaufleute an der Ausarbeitung der Inhalte und Strukturen der Ausgabe der Widerstände 2014 aktiv beteiligt.
Es gibt zudem viele Neuheiten, angefangen bei den Einrichtungen, die daran teilnehmen und jene, die die operative Koordinierung der gesamten Initiative übernommen haben. Die Genossenschaft YoungInside und Leitmotiv haben sich heuer um die Organisation der Plattform der Widerstände 2014 gekümmert, um das gesamte Gebiet immer mehr mit einzubeziehen, mit seinen Einrichtungen und mit der Mitwirkung der einzelnen Bürger, um ein Projekt zu schaffen, an dem alle etwas beisteuern können.
Während des Festivals wird man sich am Vormittag den Schulen und den Jugendlichen widmen, während am Nachmittag Diskussionsrunden mit lokalen und nationalen Experten und Operatoren des Sektors stattfinden werden. Ab 18.30 Uhr wird jeweils eine Buch- oder Dokumentarvorstellung veranstaltet werden, abends hingegen wird man sich den heißen Themen der Aktualität mit folgenden Gästen widmen: Armin Zöggeler, Carmine Abate, Massimo Bray, Gabriele Del Grande, Corrado Augias, Armin Holzer, Giusy Nicolini, Erwin Wagenhofer, Piergiorgio Odifreddi, Sergio Valzania, Isabella Ragonese, Paolo Mieli, Massimo Cirri e laura Curino.
Viele Einrichtungen, die am Festival beteiligt sind, werden außerdem die Gelegenheit haben die eigenen Resultate zu präsentieren. Beim heurigen Festivals wurde darauf Wert gelegt, die Zweisprachigkeit des Angebots und die deutschsprachigen Gemeinde bewusster einzubeziehen, um ein größeres Publikum und mehr Vereine auf regionaler Ebene anzusprechen. Die Aufmerksamkeit gegenüber des Gebietes, in dem das Festival stattfindet, das Viertel und die Stadt Bozen bleibt ein wichtiges Anliegen.
Das Europa aller Generationen ist der Titel des ersten Tages des Festivals, der 25. April, an dem die Jugendlichen die am Projekt Anni di piombo: non c’ero, ma so, Promemoria Auschwitz, Viaggio nella Memoria, Liberi dalla mafie und Pillole di Memoria teilgenommen haben im Mittelpunkt stehen. Um 17.30 wird die Austellung Cubo von Rubik eröffnet und darauf folgt ein Konzert der Band I(R)ESISTENTI. Um 21.00 Uhr ist der Journalist Corrado Augias zu Gast, der sich ausgehend von seinem Buch mit dem Thema „Erinnerung und Freiheit“, über den Hunger nach Totalitarismen in Italian und Europa auseinandersetzen wird.
Am Samstag, den 26. April wird der Leitfaden “Das Europa der Bürger” sein, am Vormittag findet eine offene Diskussion mit dem Publikum über das Konzept der Bürgerschaft und Immigration statt, bei der vom Dokumentarfilm „Insiders, Outsiders“ von Sarah Trevisiol und Matteo Veggetti, ausgegangen wird. Diskussion um über „Bürgerschaft, Platz und Anerkennung Italien in einem Europa, das sich verändert“
Um 15 Uhr runder Tisch moderiert von Adel Jabbar über das Konzept der Bürgerschaft heute. Während um 18.30 Uhr ein Treffen mit dem Schriftsteller Carmine Abate, über das Thema “Die Italiener anderswo“ („Italiani d’altrove“). Neue Stimmen der italienischen Literatur.  Der Tag wird um 21 Uhr mit dem Dialog zu dritt über “Die Grenzen Europas, eine kulturelle Barriere oder Ort der Mediation?”, mit Gabriele Del Grande, (Fortesse Europe), Giusy Nicolini, (Bürgermeister von Lampedusa) und Domenico Quirico (Außenreporter von La Stampa).
Am 27. April ist das Thema: Das Europa, das die Umwelt liebt, ab 10 Uhr werden Workshops zu Eigenproduktion und Techniken des Recyclings angeboten, auf die ein Treffen mit der alternativen Agrikultur folgt. „Un sacco di biodiversità ” (“Ein Sack voll Biodiversität”) mit dem Kollektiv ContOrti und Teodoro Margarita, von Civiltá Contadina. Um 15 Uhr Diskussionsrunde zum Thema “Nutzung des Gebietes, Agrarpolitik, Spinndüse der Produktion. Welche sind die nachhaltige Praktiken?”. Um 18.30 Uhr lang ersehntes Treffen mit Daniel Tarozzi, und Don Ciotti um weit weg von den Scheinwerfern der Massenmedien über das „Italien, das sich verändert” zu sprechen. Um 21 Uhr kommen die zwei Sportler Armin Zöggeler und Armin Holzer auf die Bühne, die über das Widerstehen gegen die Gefahren einer Leidenschaft und den Wert einer Identität in Italien und Europa sprechen werden.
Montag 28. April: Das Europa das schafft, ein Tag an dem sich alles um die Kreativität dreht, de rum 15.00 Uhr mit einem runden Tisch eröffnet wird: La creatività come motore economico e sociale. Quale sostenibilità per la Cultura? (“Die Kreativität als ökonomischer und sozialer Motor. Welche Nachhaltigkeit für die Kultur?”) moderiert von Tommaso Sacchi. Zu Gast sind einige Einrichtungen, die Teil der Plattform sind, außerdem werden Marco Bernardi Präsident di P.L.A.T.E.A. und Roberta Franceschinelli Stiftung Unipolis und Ausschreibung Culturability dabei sein.
Um 18.00 ist die Schriftstellerin Isabella Ragonese, zu Gast, die dem Publikum ihre letzten Theaterarbeiten zeigen wird. Um 21.00 Uhr “Qual è il valore della cultura?” (Welchen Wert hat die Kultur?) Diskussion über die Beziehung zwischen Kultur und Wirtschaft mit Massimo Bray und Nuccio Ordine.
Dienstag 29. April: Das Europa, das alle mit einbezieht. Um 15 Uhr Diskussionrunde: Educazione creativa Quali sono le nuove frontiere in campo educativo? (“Kreative Bildung: Welche sind die neuen Grenzen in der Bildung?“). Es diskutieren der deutsche Regisseur Erwin Wagenhofer, Author des Dokumentarfilms "Alphabet", Anna Sarfatti, Alex Corlazzoli, Ugo Morelli. Um 18.30 Dialogo interculturale attraverso l'arte. („Interkultureller Dialog mittels der Kunst“), Treffen mit dem Künstler Giuseppe Stampone und dem Comiczeichner Ugo Bertotti. Der Tag mit einer Diskussion zwischen Piergiorgio Odifreddi und Sergio Valzania um 21.00 Uhr über: La fede e il valore del dialogo. („Der Glaube und der Wert der Dialoge“)
Dienstag 30. April: Das solidarische Europa. Um 14.00 Uhr Vorstellung des fotografischen Projekts "Le Grandi Azioni", von Silva Rotelli, das mit Kaufleuten des Europa-Viertels realisiert wurde. Um 15 Uhr,  Persone Fragili – Riconosciamoci diversi („Schwache Personen – Erkennen wir, das wir anders sind“). Diskussion mit den Schülern des humanistischen Lyzeums Gandhi von Meran. Um 18:30 Uhr folgt Il volontariato oggi („Das Ehrenamt heute“). Vorstellung und Synthese von zwei wichtigen ehrenamtlichen Projekten “72h ohne Kompromiss” und "Operation Daywork". Um 21 Uhr Un’Europa solidale, non da sempre e non per sempre („Ein solidarisches Europa, nicht seit immer und nicht für immer“) mit Paolo Mieli.
Donnerstag 1. Mai, letzter Tag des Festivals, Thema: Das solidarische Europa. Ab 9 Uhr Gedenken an die Opfer der Arbeit. Um 10 Uhr, Diskussionsrunde mit den Gewerkschaften zum Thema Arbeit. Um 21 Uhr wird das Festival mit einer musikalischen Lesung abschließen: Il tempo senza lavoro (“Die Zeit ohne Arbeit”) von Massimo Cirri, mit ihm auf der Bühne Laura Curino, Paola Fontana, Marina Moresco und Trio Conductus
Vier Austellungen stehen auf dem Programm: Cubo di Rubik, (Einweihung am 25. April um 17.30 Uhr); Le Grandi Azioni, (Eröffnung um 30 April um 14.00 Uhr) im Geschäft von der Mailandstraße 11. Am 26. April am Matteotti-Platz (den ganzen Tag lang) I say no to racism, fotografisches Projekt gegen den Rassismus, von Giacomo Flaim. In Brixen vom 22. April bis zum 3. Mai im Ex-Astra-Kino: Jugend baut Zukunft eine Initiative des Open City Museums in Zusammenarbeit mit der Gemeinde Brixen, der Plattform der zeitgenössischen Widerstände 2014 und den Tagen der Nachhaltigkeit “Think more about – The Art of Change”.
“Cinema resistente” (Kino des Widerstands) ist hingegen der Titel des Projektes des Kritikers von Radio 24 Franco Dassisti vom 22. bis 24. April im Kulturzentrum Mairania 857° in Meran, Treffen mit Regisseuren und Schauspielern.
Am 25. April und am 1. Mai History line geführte Besichtigung der Orte in Bozen, die vom 2. Weltkrieg gezeichnet wurden. Während des Festivals werden die Orte an denen der Dokumentarfilm Bz_Memory. Pillole di memoria (“Tabletten der Erinnerung”) Etappen eines Projektes zur Wiederentdeckung der bürgerlichen Erinnerung. Treffen am Montag 28. April um 17.00 Uhr und am Dienstag 29. April um 16.30 Uhr im Dom von Bozen, Dienstag 29. April umd 18.00 Uhr im Mignone-Park, am Mittwoch 20. April um 18.00 Uhr Villa der Rosen.
Dieses Jahr wurde die Plattform der zeitgenössichen Widerstände auch von einigen privaten Sponsoren, wie der Punto Enel von Bozen, Etichale Banking unterstützt.
“Enel und Kultur sind eine Wortpaar, das gewinnt – unterstreicht Luigino Zuin, Verantwortlicher des Customer Service von Enel Energia per il Nordest – weil wir seit immer Energien aufbringen, Zeit und Kreativität, auch im identifizieren von Initiaven für den kulturellen und sozialen Wachstum in all seinen Formen. Mit dieser Initiative bestätigt sich der Punto Enel nicht nur im Zentrum der Stadt, aber auch als Protagonist des bunten kulturellen Lebens der Südtiroler. Unser Ziel ist es, immer mehr für das kulturelle Leben der Hauptstadt zu tun, indem wir es regelmäßig in ein Wohnzimmer verwandeln, in dem kulturelle Erfahrungen in all seinen Formen mit einander geteilt werden können.“
A breve uscirĂ il bando per i Percorsi - attivatevi! Bald wird die Ausschreibung erscheinen!
Stiamo giĂ lavorando alla prossima edizione
Il Punto Enel di Bolzano vetrina della manifestazione
Vierte Ausgabe des Festivals, mit einem bunten Kalender an Veranstaltungen
Quarta edizione del Festival, con un ricco calendario di appuntamenti
Non piĂą solo un festival
Molte le novitĂ della quarte edizione... Das Festival erreicht im Jahr 2014 seine vierte Ausgabe!