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Mercoledì 27 Febbraio 2013

Al via 18 percorsi verso l´edizione 2013

 

Quest’anno l’appuntamento si estende a tutta la città e a tutta la provincia e punta sulla partecipazione e il coinvolgimento, a partire dalle 18 iniziative in programma in questi mesi
 

 

Diciotto percorsi verso il Festival delle Resistenze contemporanee. Dal laboratorio di scrittura creativa alla rassegna cinematografica per ragazzi, dal percorso fotografico alle conferenze spettacolo, dalle interviste alle serate musicali. Diciotto occasioni per coinvolgere i cittadini nella preparazione dell’edizione 2013 del Festival, la terza, che si annuncia ricca di novità.

 

“Quest’anno – spiega il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini – abbiamo innanzitutto voluto allargare il Festival da piazza Matteotti a tutta la città e da Bolzano a tutta la provincia, prevedendo anche un’anteprima a Trento cui seguiranno alcune iniziative, nel programma che stiamo ultimando, pensate per coinvolgere anche realtà trentine”.

 

La seconda novità di rilievo interessa proprio le iniziative che preparano l’appuntamento di fine aprile: “Con questi 18 appuntamenti il nostro obiettivo – prosegue Tommasini – è far crescere la partecipazione offrendo a tutti un’occasione non solo per riscoprire l’attualità dei valori della Costituzione ma anche per contribuire alla costruzione dei contenuti del Festival. Vogliamo che anche questa sia un’occasione per far crescere la partecipazione”.

 

Fatti di parole” è il titolo che riunisce le 18 iniziative ideate dalla Provincia Autonoma di Bolzano per preparare l’edizione 2013 del Festival delle Resistenze contemporanee. Tredici si svolgeranno a Bolzano, ma i percorsi coinvolgeranno anche Merano, Bressanone, Laives, Egna, Brunico, Appiano e prevedono un’anteprima del Festival a Trento, il 20 aprile con un reading che Pierpaolo Capovilla – leader del gruppo Il Teatro degli Orrori – dedicherà a Pierpaolo Pasolini.

 

Piccoli maestri e piccole maestre di Costituzione” è il titolo del percorso di educazione alla cittadinanza che Anna Sarfatti, autrice che ha collaborato con il magistrato Gherardo Colombo in diversi progetti sulla legalità, proporrà nelle scuole di Bolzano, Brunico, Appiano, Bassa Atesina per diffondere i principi e i valori della Costituzione.

 

È un percorso fotografico “Ritratti comuni della diversità”, durante il quale il fotografo Giovanni Melillo Kostner incontra i protagonisti dei ritratti scattati tra gli anni ‘60 e ‘70 dallo storico fotografo Cainelli, affiancandoli ai ritratti dei nuovi cittadini che sono arrivati a Bolzano da altri Paesi. Anche “Family Book” è un percorso fotografico, realizzato da Silva Rotelli, con il quale l’album di famiglia, specchio della memoria e simbolo di esperienze, emozioni e valori, si propone come occasione di confronto tra le persone della città.

 

Si chiama “Semi di Resistenza” il laboratorio di giardinaggio urbano che il collettivo contORTI attiverà in piazza Matteotti, nelle settimane precedenti il Festival, durante il quale i partecipanti e gli abitanti del quartiere potranno trasformare vecchie cassette della frutta in un piccolo orto, con terra, piante, verdure e fiori di cui prendersi cura giorno dopo giorno. Verso la conclusione del Festival, ognuno dei partecipanti si porterà a casa il proprio piccolo orto.

 

“Il senso delle parole” è invece il laboratorio sulla responsabilità, un percorso animato dalla Fondazione Alexander Langer che stimola gli studenti delle scuole superiori di Bolzano a riflettere assieme sul senso e sul valore delle parole. La resistenza al quotidiano è invece il tema del laboratorio di fumetti “BLABLABLA”, durante il quale un gruppo di ragazzi e ragazze, dai 16 ai 24 anni, realizzeranno con le tecniche più svariate storie nella propria madrelingua che saranno poi raccolte in una pubblicazione che verrà presentata e distribuita durante il Festival.

 

FranzPlatz: cittadini in piazza” vuole dare vita, invece, a una piazza virtuale raccontando attraverso media e social media quello che succede nella realtà a tutti coloro che non possono essere lì. Prima del Festival sarà punto itinerante d’incontro e di scambio, dove ospiti, personalità e abitanti dei quartieri “toccati” dal Festival potranno esprimere pensieri e riflessioni sui temi proposti.

 

La conferenza spettacolo “Volare 1948-1960, una città che si rialza” sarà una raccolta di immagini, suoni e parole dal risveglio di Bolzano dopo la fine del secondo conflitto mondiale. I balli d’epoca, le canzoni del periodo e i filmati con le immagini di repertorio che verranno recuperate dal dialogo con gli anziani del quartiere di Oltrisarco rivivranno nello spettacolo di Flora Sarrubbo.

 

Resistere all’indifferenza è l’obiettivo di “Spazio Ri-Esistente”, un progetto di elaborazione partecipata di arredo urbano nei luoghi del Festival delle Resistenze. Dieci biblioteche specialistiche – da quella del CAI a quella della donna – proporranno “Percorsi di lettura” per analizzare da diversi punti di vista il concetto di bene comune. Con la serie di incontri “Cittadini più attenti: finanza etica e risparmio” si analizzeranno gli aspetti più insidiosi del mercato,  per diventare cittadini più attenti e pronti a cogliere i vantaggi della finanza etica.

 

“A cosa dobbiamo resistere oggi?”: è questo l’interrogativo cui vuole rispondere il laboratorio di scrittura creativa organizzato a Bolzano dall’agenzia UPAD. L’idea di fondo? Che in un mondo caotico e globalizzato ci possiamo difendere solo facendo comunità. Per resistere, insomma, bisogna abbassare il proprio io a vantaggio del noi, a partire almeno dalla finzione narrativa. A Bressanone, invece, la webradio realizzerà “Out of Bounds”, una serie di interviste a personaggi “fuori dagli schemi” per farsi raccontare storie, aneddoti e testimonianze di situazioni divergenti. Regola fondamentale: ognuno parla nella propria lingua.

 

Laboratorio di comunicazione a Merano su “L’informazione in Europa: da Rai 3 Sender Bozen a Eurovision”. Il progetto nasce dalla collaborazione fra i due licei classici di Merano: il Gandhi di lingua italiana e il Beda Weber di lingua tedesca. Obiettivo: divenire consapevoli delle dinamiche che differenziano il ruolo dell’informazione radio-televisiva nei principali paesi europei. Di questo percorso i ragazzi stessi renderanno conto in un’occasione pubblica all’interno del Festival delle Resistenze 2013.

 

Avvicinandoci al Festival, a Laives la rassegna cinematorgrafica per ragazzi dai 6 anni in su “Schermi e Lavagne” sarà un vero e proprio progetto di educazione all’immagine in movimento curato dalla prestigiosa Cineteca di Bologna, per formare giovani spettatori consapevoli e appassionati, da sabato 6 a sabato 27 aprile (ore 15 - Auditorium Don Bosco, via Kennedy 24). Venerdì 19 aprile a Egna è previsto il Concerto del Coro Farthan di Marzabotto (Bo). Sempre il 19 aprile a Bolzano concerto del gruppo bolzanino “I Resistenti” accompagnato da una sessione di disegno dal vivo del fumettista Armin Barducci. La serata inaugura la mostra Fumetti Resistenti progetto del Comune di Milano in collaborazione con l’ANPI e la Civica Scuola Arte & Messaggio.

Michele Sarfatti
Estela De Carlotto
Marta Pastorino
Anna Sarfatti
Josef Zoderer
Francesco Palermo
Franco Dassisti
Concita De Gregorio
Paola Maugeri
Alberto Faustini
Maurizio Scaparro
Salvatore Settis
Umberto Galimberti
Vito Mancuso
Pierfrancesco Diliberto
Nando Dalla Chiesa
Barbara Fiorio
Giulia Blasi
Sara Lorenzini
Kareen De Martin Pinter
Marco Bernardi
Davide Ferrario
Roberto Andò
Gaetano Di Vaio
Maurizio Nichetti
Pupi Avati
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