Il Festival delle Resistenze contemporanee, nel giorno del 5° anniversario della morte, dedica due appuntamenti a Silvano Bassetti, architetto, urbanista e politico che ha dedicato alla città di Bolzano e al territorio che la ospita la sua opera, la sua riflessione e la sua passione civile. La scelta è parsa subito calzante: i valori della Resistenza sono stati il fondamento del suo operare, i temi della città e dell´abitare il centro del suo lavoro, come professionista prima e come amministratore pubblico poi.
Il 22/04 alle ore 18.30 presso la Biblioteca provinciale "Claudia Augusta", la famiglia Bassetti presenta gli scritti, i progetti, il fondo fotografico di Silvano Bassetti e la collezione dei volumi sui temi a lui più cari.
Cinque personalità attive nel dibattito scientifico disciplinare nazionale ricordano Silvano Bassetti in un seminario sulla sua figura. Un´occasione, forse la prima, per riflettere, approfondire e rileggere la sua esperienza come assessore e il suo contributo nei campi dell´urbanistica e della buona amministrazione. Assieme a Carlo Bassetti, curatore dell´incontro, ne parlano Andrea Boschetti, Giovanni Damiani, Ezio Micelli, Matteo Robiglio e Francesco Sbetti nella cornice di Piazza Matteotti il 26/04 alle 18.30.
La città di Silvano Bassetti è una città aperta, sensibile, operosa, ospitale, plurale. Una città che riflette a voce alta sul suo presente e sul suo futuro, che pensa e agisce coinvolgendo sguardi, sensibilità, prospettive molteplici e differenti. Una città in cui tutti hanno cittadinanza e tutti hanno voce, in cui i tecnici e politici sono terminali di una progettualità ampia, diffusa e condivisa. In questa luce si inseriscono le riflessioni di un artista, uno scrittore e una poetessa, persone vicine, per ragioni diverse, all´esperienza professionale e umana di Silvano: Stefano Levi Della Torre, Josef Zoderer e Roberta Dapunt. La serata è a cura di Marco Bassetti il 26/04 alle 21.00 in Piazza Matteotti.